IL PARADOSSO n° 6 - MAGGIO 2006
ERRATA CORRIGE

da Master Meeting MAGGIO 2006

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Un tempo gli uffici stampa, di aziende pubbliche o private, erano ricettacoli di improvvisatori dotati di un certo mestiere per "saperla raccontare". In certi casi, alla testa di questi organismi, soprattutto i più importanti, non mancavano fior di giornalisti, professionisti o pubblicisti, ma molto spesso pullulavano personaggi che s'industriavano a fare gli imbonitori, non a parole, ma "nero su bianco".

Il lavoro negli uffici stampa di per se stesso non costituiva titolo per aspirare ad essere iscritti nell'Albo giornalistico. Soltanto da poco più di un anno l'Ordine Nazionale dei Giornalisti ha stabilito che, dopo almeno un paio d'anni di attività in un ufficio stampa, l'operatore può legittimamente aspirare a questa iscrizione, raggiungibile dopo un periodo di apposito corso professionale ed un esame che ne attesta l'idoneità. Sono già alcune centinaia questi neo-pubblicisti.

La lunga premessa per arrivare al nocciolo della questione e cioè agli svarioni che spesso farciscono le comunicazioni che a migliaia gli uffici stampa diramano giornalmente e che appunto si chiamano "comunicati stampa".

Questi comunicati aziendali tendono in genere a magnificare, esaltare e massimizzare ciò di cui intendono dare notizia. Si sconfina spesso nell'esagerazione, fino all'esasperazione, quasi allo sproposito. Un paio di esempi. Nel sottolineare il boom di operatori professionali a Bit 2006 si citano le parole di soddisfazione di un alto esponente, il quale afferma, più o meno, che l'impegno degli organizzatori rende Bit sempre più business-oriented e sempre più internazionale. Un evento è internazionale o non lo è, non più e non meno. Lo è, e basta.

Un altro campo minato è fornito dalle date. Ci casca persino la pur eccellente Marina Tavolato (davvero originali i suoi comunicati propagandistici a tema) che, scrivendo di hotel e grandi scrittori, informa in data 3 novembre 2005 che "le manifestazioni legate al Premio Chiara 2005 si svolgeranno tra il 9 e il 25 settembre prossimi". Ovvero si sono già svolti circa un mese e mezzo prima.

Un altro comunicato ci informa che Tisettanta Contract ha realizzato a Parigi tre alberghi che esprimono la sintonia fra la cultura italiana e quella parigina. Complimenti. Più avanti, però, si precisa che Tisettanta Contract è nata nel 1986, che s'inserisce in un mercato in continua crescita, con uno sbocco naturale per un'azienda che da oltre trent'anni crea ecc. ecc. Oltre trent'anni dal 1986? I conti non tornano.

Esiste anche il malvezzo dei settimanali che, per dimostrare di avere sempre notizie freschissime, appaiono in edicola con una data nettamente posticipata. Avviene così che "Il Mondo" datato 17 marzo 2006 pubblica l'oroscopo per la settimana dal 10 al 16 marzo. La stessa incongruenza si ripete ogni settimana. La stessa rivista — trattando l'argomento della Saras di Moratti che viene offerta agli investitori in vista della quotazione in Borsa — precisa in data 5 maggio che, prima di decidersi all'acquisto di quelle azioni, sarebbe opportuno attendere l'esito di certe trattative in corso di definizione a Parigi entro il 30 aprile. C'è anche chi non vuole perdere tempo e vuole battere ogni concorrenza bruciando le tappe: ecco Germanwings, la compagnia low cost "voli alto e paghi basso" che con il comunicato di febbraio invita a prenotare con largo anticipo alcuni voli di novembre e dicembre. Bin Laden permettendo...

Nel dilagare di anglofilia c'è chi non riesce ad avere molta dimestichezza con i vocaboli esotici e così Katane Palace Hotel, nel magnificare i plus delle sue camere, aggiunge che sono tutte whyreless. Anche i vocaboli latini dilagano, dall'ormai collaudato media che viene anglicizzato in midia, all'appena citato plus che ogni giorno in TV sentiamo pronunciare come plas, ovvero place, ovvero luogo. E sta prendendo piede anche ad hoc, che molti inseriscono negli scritti e nella pronuncia molto spesso a sproposito.



Paolo Torriani